giovedì 2 settembre 2010

Tassi più alti per assicurarsi il credito


Dal primo luglio scorso sono entrati in vigore i nuovi tassi applicabili per assicurare il credito commerciale a breve termine (fino a 12 mesi, quasi sempre meno di 6).

Le imprese possono coprire il rischio di un singolo debitore solo al di fuori dei confini nazionali. Il tasso applicabile dipende dal paese di apparteneza del cliente debitore, così come la percentuale coperta, mentre, ça va sans dire, l'affidamento che la compagnia assicurativa concede dipende invece dalla capacità di credito del cliente straniero.

Vendere con dilazione fino a 6 mesi, avvalendosi di un'assicurazione del credito su un singolo debitore in Europa, in USA, Cina e altri paesi come gli Emirati o l'Arabia Saudita costa l'0,95% del fatturato annuo maturato con quel cliente.

Un paese di seconda fascia come l'India, l'Azerbajian o il Marocco costa invece l'1,15%. Paesi più complessi come l'Albania, il Libano, Libia o la Cambogia costa invece l'1,40. In questi casi però è opportuno optare anche per una copertura sul rischio politico e non solo commerciale quindi il costo potrebbe salire al 2,12%.

Vendere con dilazioni superiori ai 6 mesi è decisamente più caro, si parte da un 1,4% per i paesi di prima fascia fino ad un circa 3% per i paesi di terza con anche copertura sul rischio politico.

SACE BT è l'unica compagnia assicurativa in Italia che consente alle imprese di non assicurare la globalità del fatturato, ma singoli clienti.


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